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BES = BENESSERE EQUO E SOSTENIBILE

Il progetto per misurare il benessere equo e sostenibile, nato da un’iniziativa congiunta del Cnel e dell’Istat, si inquadra nel dibattito internazionale sul “superamento del Pil”, alimentato dalla consapevolezza che i parametri sui quali valutare il progresso di una società non possano essere esclusivamente di carattere economico, ma debbano tenere conto anche delle fondamentali dimensioni sociali e ambientali del benessere, corredate da misure di diseguaglianza e sostenibilità.

Il progetto FAIR TV è nato con l'idea che si debba andare oltre una concezione riduzionista fondata sul mero valore economico e sostenere una nuova idea di cittadinanzaIn particolare il progetto approfondisce quattro aree tematiche: istruzione e formazione, lavoro, benessere economico e ambiente.

L’istruzione, la formazione e il livello di competenze influenzano il benessere delle persone e aprono opportunità altrimenti precluse. L’istruzione non ha solo un valore intrinseco ma influenza il benessere delle persone in modo diretto. Le persone con livello di istruzione più alto hanno un tenore di vita più elevato e hanno maggiori opportunità di trovare lavoro (OECD, 2010c; Boarini and Strauss, 2010; Sianesi and Van Reenen, 2003), vivono di più e meglio perché hanno stili di vita più salutari e hanno maggiori opportunità di trovare lavoro in ambienti meno rischiosi (Miyamoto and Chevalier, 2010; La Fortune and Looper, 2009). Inoltre, a livelli più elevati di conseguimento in termini di istruzione e formazione corrispondono livelli più elevati di accesso e godimento consapevole dei beni e dei servizi culturali, e una partecipazione attiva al processo di produzione nei settori della cultura e della creatività (Eurostat, 2011).

Possedere un lavoro adeguatamente remunerato e ragionevolmente sicuro e rispondente alle competenze, costituisce un’aspirazione universale delle persone contribuendo in modo decisivo al loro benessere. Se la mancanza di una “buona occupazione” ha senza dubbio un impatto negativo sul livello di benessere, un impatto simile può avere una cattiva distribuzione degli impegni lavorativi che impedisca di conciliare tempi di lavoro e tempi di vita familiare e sociale. Le sotto-dimensioni e gli indicatori scelti per rappresentare questo dominio intendono rispondere a tale approccio e, quindi, illustrare il contributo che la condizione lavorativa può dare al benessere di una società sviluppata quale quella italiana.

Possedere un lavoro adeguatamente remunerato e ragionevolmente sicuro e rispondente alle competenze, costituisce un’aspirazione universale delle persone contribuendo in modo decisivo al loro benessere. Se la mancanza di una “buona occupazione” ha senza dubbio un impatto negativo sul livello di benessere, un impatto simile può avere una cattiva distribuzione degli impegni lavorativi che impedisca di conciliare tempi di lavoro e tempi di vita familiare e sociale. Le sotto-dimensioni e gli indicatori scelti per rappresentare questo dominio intendono rispondere a tale approccio e, quindi, illustrare il contributo che la condizione lavorativa può dare al benessere di una società sviluppata quale quella italiana.

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Un ambiente che si trova in uno stato vitale e resiliente costituisce un requisito essenziale per garantire un autentico benessere per tutte le componenti della società. Acqua pulita, aria pura e cibo non contaminato sono possibili solo in un contesto ambientale "sano" in cui la dimensione di naturalità sia capace di integrarsi  con le attività umane produttive e sociali. Le nostre società devono essere capaci di imparare a vivere entro i limiti di un solo Pianeta. La disponibilità e l’utilizzo da parte dell’uomo di beni e servizi naturali richiedono l’attribuzione di una dimensione centrale al patrimonio naturale nei nostri sistemi economici, in quanto esso costituisce la base fondamentale  della fornitura di beni e servizi essenziali al benessere umano. Inoltre una valorizzazione delle risorse ambientali dà a tutte le categorie sociali indistintamente la possibilità di fruire dei beni tangibili e intangibili che offre la natura, contribuendo così a diminuire le disuguaglianze presenti nella nostra società.

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